Per un amante degli sport invernali, sicuramente, la pratica dello sci alpino risulta essere la più diffusa, vuoi per la voglia di apprendere o perfezionare la tecnica sciistica, vuoi per beneficiare del gusto della libertà, per il contatto con la natura o semplicemente per divertirsi con gli amici e i propri cari.

Tuttavia, nonostante il divertimento, i fattori di rischio sono sempre presenti, generati da parametri quali la velocità, la difficoltà delle piste, le capacità tecniche e fisiche, forte antropizzazione ovvero la presenza di altre persone non sempre rispettose delle regole, ecc., che inevitabilmente possono portare a veri e propri incidenti, più o meno gravi.

Al fine di garantire la giusta cornice di sicurezza agli utenti delle piste da sci, risulta essere indispensabile il “Soccorso Piste”, servizio svolto dall’Esercito Italiano, da vari enti dello Stato e organizzazioni di carattere privato.

L’Esercito, forte della sua tradizione a favore delle istituzioni e della salvaguardia delle vite umane, è in grado di fornire tale tipo di assistenza.

Il Servizio di Soccorso Piste nato al fine di assicurare un elevato margine di sicurezza nelle attività sciistiche del personale delle Forze Armate durante l’addestramento in ambiente montano innevato, si è evoluto nel corso degli anni. Nella fattispecie, il “Soccorso Piste” delle Truppe Alpine è un’organizzazione che, tramite personale altamente specializzato, permette di garantire la sicurezza sulle piste da sci e sulle aree sciabili controllate, a tutela di tutti coloro i quali le utilizzano.

Tale servizio rientra nel quadro delle numerose iniziative poste in essere dal Comando Truppe Alpine per vivere una montagna più sicura.

Molte stazioni sciistiche dell’Arco Alpino e dell’Appennino sono servite da tale concorso di personale specializzato, in particolare, nelle seguenti aree sciistiche:

  • Piemonte,
  • Trentino Alto Adige,
  • Veneto,
  • Friuli Venezia Giulia,
  • Abruzzo.

Tale attività, inoltre, offre la possibilità di un addestramento continuo durante tutta la stagione invernale al personale qualificato assistente alle piste da sci.

I candidati soccorritori, ovvero i futuri Assistenti Militari alle Piste da Sci,  dopo una selezione tecnica volta a valutare il possesso di un adeguato livello sciistico, accedono ad uno specifico corso di più settimane durante le quali vengono istruiti in merito alle procedure di intervento, all’utilizzo di mezzo di trasporto a valle (barella toboga), alle norme riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro e alle tecniche sanitarie di primo soccorso, compreso l’utilizzo del defibrillatore, conseguendo al termine del periodo di formazione anche il brevetto di Basic Life Support and Defibrillation, B.L.S.D, che certifica la conoscenza di tutte quelle manovre da compiere in caso di arresto cardiaco, nonché l’abilitazione all’uso della motoslitta.

Lo svolgimento dell’attività di Soccorso Piste permette, al personale impiegato, il mantenimento ed il perfezionamento delle capacità sciistiche e di primo soccorso. Inoltre, periodicamente, tramite corsi di aggiornamento, viene fornita una formazione integrativa. Un punto importante da rimarcare riguarda l’esperienza maturata dal singolo Soccorritore nel tempo, grazie agli interventi effettuati e la conoscenza del territorio nel quale opera.

Il personale in servizio è facilmente individuabile grazie all’utilizzo di uniformi specifiche e di una casacca ad alta visibilità, studiate con le migliori aziende del settore, che ne garantiscono una rapida identificazione. È inoltre dotato di dispositivi di protezione individuale: Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga (A.R.T.Va.), pala, sonda, caschetto da sci e paraschiena. Dispongono di attrezzature tecniche necessarie allo svolgimento dell’intervento e del primo soccorso quali zaino individuale, contenente materiale sanitario, presidi per immobilizzazione di arti e colonna vertebrale, defibrillatore semiautomatico esterno.

Sono dotati di radiotrasmittente e si trovano in costante contatto radio con il responsabile alla sicurezza del comprensorio sciistico, che smista le varie chiamate di soccorso ai soccorritori competenti per la zona di incidente.

Nell’ottica di approfondire la conoscenza della montagna, negli ultimi anni, molti dei militari già qualificati “Assistenti Militari alle piste da sci” hanno conseguito anche la qualifica di “Osservatore Meteonivologico”, garantendo in questo modo la funzionalità del Servizio Meteomont del settore di appartenenza, effettuando giornalmente il rilevamento dei dati meteorologici e nivologici necessari alla produzione del bollettino meteonivologico giornaliero (bollettino valanghe), consultabile sul sito www.meteomont.org .

Pertanto, il servizio di Soccorso Piste consente alle Truppe Alpine di incrementare il numero di figure professionali a loro disposizione, infatti ciascun soccorritore, nello svolgimento del proprio lavoro, oltre ad essere continuamente aggiornato, acquisisce sempre maggiore esperienza e competenza. Gli Assistenti Militari alle Piste da Sci rappresentano quindi una risorsa importante per i reparti alpini, non soltanto durante la stagione invernale quando operano a favore dei cittadini, ma anche e soprattutto nelle attività addestrative ed operative svolte quotidianamente dalle truppe di tutto l’Esercito.

L’impiego dei militari delle Truppe Alpine come “Assistenti Militari alle Piste da Sci” a favore dei comprensori sciistici, ha suscitato nel tempo grande apprezzamento, interesse ed entusiasmo da parte di coloro i quali sono venuti, per qualsiasi motivo, in contatto con queste figure professionali.

Tutte queste caratteristiche contribuiscono alla formazione di una figura professionale completa e sempre aggiornata, perfettamente integrata nel “mondo neve”, anche in ambito prettamente militare, può ricoprire un ruolo di fondamentale importanza.